Rossi_Salerno_Leu_Mgs1

Enrico Rossi: opposizione e lotta per costruire il Partito del Lavoro

“E’ andata malissimo ma non ci facciamo scoraggiare da un risultato negativo e deludente. E’ un risultato che riguarda tutta la sinistra. Non siamo mai stati così messi male, è il risultato peggiore della storia della Repubblica. Vuol dire che ci vuole tempo, riflessione e lavorare molto sulla prospettiva”.

Enrico Rossi, presidente della Toscana ed esponente di Liberi e Uguali, è ospite di Rai News per commentare i risultati delle elezioni di domenica scorsa. “Il centrosinistra unito nel Pd – dice – non ha più senso, non funziona più. La nostra autocritica piuttosto deve stare nel fatto che troppo tardi abbiamo deciso di presentare un’alternativa al Pd che convincesse la sinistra e il suo popolo. Questi voti per protesta sono andati a M5S e Lega“.

Ma come ricostruire una sinistra in Italia?

Non mi rassegno – risponde Rossiall’idea che la sinistra debba sparire dalla politica nel nostro Paese. Noi dobbiamo fare opposizione e stare nelle lotte sociali per costruire il Partito del Lavoro“. “La ricostruzione della sinistra – prosegue – deve partire da una forza di sinistra e da un centro che guarda a sinistra. Calenda può essere la figura di un Pd che guarda anche a sinistra. Mi domando cosa ci stanno a fare ancora tanti compagni nel Pd. Noi abbiamo portato in Parlamento più deputati di sinistra che non il Pd che ne ha portati molti di destra“.

Pd e LeU, in queste ore, stanno affrontando entrambi la questione dell’eventuale sostegno ad un governo 5Stelle. Che ne pensa?

Trovo singolare – risponde Rossiche una sinistra così ai minimi termini stia a pensare su come sostenere un governo 5Stelle, questo vale per Leu e anche per il Pd. Un conto è ragionare che se presentano una legge per ristabilire l’articolo 18 la possiamo votare. Ma questa è normale dialettica, il resto sarebbe un’operazione suicida. Bisogna costruire una sinistra basata sui valori, sui principi, sulla questione sociale. Girando l’Italia ho visto che c’è una militanza per Liberi e Uguali, convinta che si debba ricostruire una sinistra nel secolo nuovo. La rigenerazione interna al Pd non può ricostruire il centrosinistra“.

E dopo Rai News Enrico Rossi riassume sulla sua pagina Facebook il suo pensiero:

“Non mi rassegno all’idea che la sinistra debba sparire dalla politica nel nostro Paese.
Noi dobbiamo fare opposizione e stare nelle lotte sociali per costruire il Partito del Lavoro.
Trovo sbagliato e anzi suicida pensare a sostegni o supporti per il M5Stelle.
Ad esempio: nel 2013 la Lega aveva il 4 per cento dei voti ma Salvini, le cui idee giudico aberranti, stando per cinque anni all’opposizione e costruendo il partito, ha più che quadruplicato i voti e oggi legittimamente chiede di essere incaricato.
Allo stesso modo noi, coerenti con le nostre idee e le nostre convinzioni, dobbiamo impegnarci a fare il Partito del Lavoro.
Il PD non riuscirà più a fare un congresso capace di spostare a sinistra il suo asse politico. Potrà, nella migliore delle ipotesi, ricostruire un centro liberal-democratico che guarda a sinistra.
A noi spetta il compito di costruire la sinistra.
In primo luogo si dovrà andare a parlare con i tanti compagni e compagne che si sono impegnati nella campagna elettorale.
Il loro ascolto e le loro proposte ci aiuteranno a trovare la forza e le idee giuste”.

Foto in evidenza: Enrico Rossi e i giovani del MGS (Movimento giovanile socialista) a Salerno

Commenti