La battaglia delle presidenze, Elisabetta Alberti Casellati al Senato, Roberto Fico alla Camera: vincitori e vinti
E’ ruotato quasi tutto attorno alla presidenza del Senato. E lo stallo è stato superato solo a meno di un’ora dell’inizio della terza votazione quando, anche grazie alla mediazione della Meloni, Berlusconi e Forza Italia hanno accettato di mollare sul nome di Romani (sul quale pesava il veto dei grillini per una condanna per peculato),…
Nel giorno delle schede bianche il j’accuse di Napolitano
“Il partito che aveva guidato tre Governi ha subito una drastica sconfitta ed è stato respinto dagli elettori. Il risultato mostra quanto poco avesse convinto l’autoesaltazione dei risultati ottenuti negli ultimi anni”. In un Senato, che si prepara a riempire, nelle due votazioni per l’elezione del presidente previste oggi l’apposita urna, e mentre lo stesso…
Il dovere di fare un partito. Il diritto dei nostri elettori ad averlo
Una lista che ottiene più di un milione e centomila voti ha il dovere di farsi partito. E’ qualcosa che quella lista, quei dirigenti che l’hanno prima promossa e poi, nel bene e nel male, guidata debbono ai propri elettori. E’ di qui che si riparte. Anche e soprattutto se dal risultato elettorale ci aspettavamo…
Quel 16 marzo 1978, i 55 giorni del delitto Moro tra ricordi e qualche considerazione
Non doveva essere proprio una giornata di routine, ma io quel 16 marzo del 1976 non avevo rinunciato ad andare ad allenarmi sui campi di tennis che a quei tempi frequentavo. Certo ci sarebbe stata la presentazione del Governo Andreotti alle Camera il primo con il sostegno del Pci, e c’era anche uno sciopero dell’Ansa,…
Il Pd del dopo voto tra Martina, reggente, e Renzi convitato di pietra
Quanto pesa sul futuro (almeno quello a breve) del Pd il “non mollo” di Matteo Renzi? Quel non mollo che con non celata malizia il titolo del “Manifesto” di oggi traduce in un perentorio: “Vado e torno“. Pesa e come e soprattutto ha pesato sulla riunione della direzione di ieri. Tant’è che sul “Corriere della…
Una sconfitta, qualche proposta, una provocazione
Quando si perde la cosa più sciocca da fare è negare la sconfitta. E ora non c’è dubbio che nelle elezioni di domenica scorsa anche la lista di Liberi e Uguali ha perso. La sua proposta politica non è riuscita a tirare fuori coloro che si erano rifugiati nel bosco e che magari quel bosco…
Le dimissioni differite di Renzi, i segnali al Quirinale, e il calendario istituzionale
Un tempo, dopo tutto non tanto lontano, se un grande partito perdeva le elezioni la prima cosa che faceva il suo segretario era di convocare la direzione e se del caso si dimetteva: per favorire l’immediata scelta di un nuovo segretario, anche magari soltanto per il tempo necessario a consentire la convocazione e lo svolgimento…
Tra le macerie della politica con la sinistra a pezzi e il trionfo dei populismi. Da dove provare a ripartire
Tutto in una notte. E allora cominciamo dal quadro che questa tremenda notte ci consegna. I cinque stellle sono il primo partito attorno al 32 per cento; il centrodestra la coalizione che ha ottenuto più voti (più o meno il 37 per cento), ma è a trazione leghista. Il partito di Salvini, con il suo…
Al voto nell’Italia assediata dai populismi
Nel finale confuso, scomposto e convulso di questa campagna elettorale si susseguono ipotesi di ogni genere sulla possibilità o meno che in tempi ragionevoli ai risultati del voto si possa far seguire, in tempi ragionevoli, un governo in grado di ottenere la fiducia dalle Camere. Le previsioni tendono al brutto. Una legge elettorale, che definire…
Il “mite” Gentiloni che mise la fiducia sull’oscena legge elettorale
Ad una settimana dalla conclusione della più brutta campagna elettorale che io ricordi, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha intensificato la sua campagna elettorale a favore del suo partito, il Pd, partecipando a manifestazioni, rilasciando interviste in televisione e sui giornali. Non c’è nulla di cui scandalizzarsi. I presidenti del Consiglio lo hanno fatto…
La politica debole fondata su partiti fragili apre un vuoto e la violenza estremista ritorna
A Perugia viene accoltellato un militante che attaccava manifesti per “Potere al Popolo“. A Palermo ad essere pestato è un dirigente di Forza Nuova. E, per non farci mancare niente, la lapide che ricorda la scorta di Aldo Moro assassinata dalle Brigate rosse viene insozzata con scritte e svastiche. Il tutto a 10 giorni dal…
Contraddizioni, veleni e paradossi di una brutta campagna elettorale. Verso un risultato pasticciato
A due settimane dal voto e dopo una prima parte di campagna elettorale, tanto iraconda e stizzosa nei toni quanto confusa nei contenuti, è l’incertezza e il pessimismo a dominare nelle analisi e nelle previsioni degli osservatori politici. L’incertezza non è tanto su chi vincerà le elezioni, quanto sulla possibilità o meno di concretizzare in…