L’aggressione a Enrico Rossi fa riflettere
Una politica che non mette al primo posto la serenità di tutti, amici e avversari, è una politica che prima o poi perde. Perché, ve lo voglio rivelare, arriva anche in politica il Settimo cavalleggeri forte, determinato, con soldati animati da pietas e comandanti lungimiranti. Perché i violenti, gli arroganti, quelli che insultato gli avversari, non hanno idee. E quindi non hanno futuro
La “follia” di un leader
La Direzione Pd di ieri sarà ricordata come il momento politico della follia di un leader. Le opposizioni hanno avanzato proposte ragionevoli e, con Rossi, una piattaforma che potrebbe essere la base di un governo della sinistra che vuole contendere voti e consenso ai populisti. Renzi ha scelto la solita strada.
La lezione della Brexit: ricostruire il socialismo in Europa
Brexit vuol dire anche crisi del socialismo europeo. Non ricostruiamo l’Europa se non ricostruiamo il socialismo in Europa. Che non è pura enfatizzazione del nome, né terza via blairiana. E’ potere e redistribuzione. E’ critica del capitalismo, è ruolo di uno stato leggero ma influente sulle grandi scelte.
PD, la sinistra non si abolisce
Diciamola piatta: la sinistra non si abolisce. Solo Renzi, unico nel mondo, crede che ormai la partita non sia più fra destra e sinistra perché è tutto un gran mischione. La partita, invece, resta solo quella. E anche il grillismo è figlio di quella partita, tant’è che quando deve scegliere, sceglie la destra.
Con questo Renzi di oggi non vinceremo più
Oggi ha perso e sta iniziando una rovinosa caduta il riformismo senza valori e senza visione. Potrà vincere al referendum , ma potrebbe perdere le politiche. Di Maio è all’angolo, ma soprattutto c’è Stefano Parisi. Noi con questo Renzi qui , quello di questi mesi, non vinceremo più.
Domenica si vota per i comuni, non per il referendum
Voto quasi nascosto quello di domenica, sopraffatto dal dibattito sul referendum istituzionale. Eppure sono in gioco le principali città italiane e anche gli assetti politici. Il voto infatti determinerà non solo la qualità del rapporto fra governo e minoranze, ma anche le dinamiche all'interno dei diversi campi politici.
Vince Van der Bellen. Un settantaduenne, verde e di sinistra, “salva” l’Austria.
In Austria vice il verde Van der Bellen su Hofer, leader del partito xenofobo di destra. Van der Bellen, settantadue anni, Clinton settanta, Sanders più vecchio, Corbyn ultra sessantenne: la rottamazione non è più un onda mondiale? Alla sinistra serve una forte identità per porre le basi di un nuovo socialismo europeo.
Socialismo, si parte da qui
"Penso che su questa parola e sui suoi significati bisogna riprendere a lavorare perché qui c’è la chiave di volta di nuovi tempi in cui le ineguaglianze e le ingiustizie stanno ridiventando insopportabili, in cui il comando di pochi sta diventando dilagante, in cui il pensiero tende a diventare unico"
Come rianimare il Pd
Renzi ha annunciato di voler anticipare la data del congresso del partito a subito dopo lo svolgimento del referendum. Il Pd ha bisogno di discutere, di ravvivare i suoi ranghi, soprattutto di rianimarsi. La gestione Renzi è stata tragica per il partito
Lo dico a Renzi, il referendum non deve essere una guerra civile
Matteo Renzi a Firenze lancia i comitati per il Sì. Ma lo scontro referendario si prospetta assai divisivo. La speranza, scrive Peppino Caldarola, é che il referendum non diventi una guerra civile.
Partiti e voti, il problema non è (solo) Graziano
La brutta storia campana che ha coinvolto il presidente del PD Stefano Graziano porta alla luce molti problemi. Si capisce bene che il problema che riguarda il Pd non è Graziano ma il suo partito.
La ventata razzista e neofascista che flagella l’Europa
In Austria si afferma Norbert Hofer, leader del Fpoe, partito xenofobo di estrema destra. Una ventata razzista e neo-fascista sta flagellando l'Europa. La sinistra è' un concetto che non trova più rispondenza nella realtà. Serve un Galileo che punti il cannocchiale all'inverso e ci faccia vedere il mondo in cui siamo.