Dopo la Caritas, l’Istat: peggiorano le condizioni di vita degli italiani. Occorre una “nuova proposta”
Rapporto Istat sulle condizioni di vita degli italiani: "... Nel 2016 si stima che il 30,0% delle persone residenti in Italia sia a rischio di povertà o esclusione sociale, registrando un peggioramento rispetto allanno precedente quando tale quota era pari al 28,7%..."
Nessun rischio di sistema, il sistema si può cambiare
Ieri a Roma siamo arrivati in migliaia da tutta Italia, con il desiderio e con la passione di esserci, di partecipare alla ricostruzione di una forza di sinistra che non tentenna, che sa bene da che parte stare: dalla parte giusta, quella di chi è rimasto indietro, senza rappresentanza. Saremo con Pietro Grasso, un servitore…
Grasso e “Liberi e Uguali”, qui sta la differenza
Con il discorso di quel galantuomo di Pietro Grasso – un uomo da tutti apprezzato, un magistrato da tutti rispettato, una persona che per tutta la vita ha servito lo Stato a rischio della propria incolumità e con il sacrificio personale e della propria famiglia: uno che veramente “fa la differenza” e che sarà capace…
Un’emozione (non) da poco
Più che una gentile richiesta, quella del Direttore è stata una vera e propria precettazione. Luigi e Jurj, mi raccomando, penna e bloc-notes e riportate impressioni, suggestioni ed interventi della manifestazione del 3 dicembre. Il conflitto generazionale si manifesta immediatamente, allorquando ho dovuto spiegare al giovanissimo compagno modenese che il bloc-notes altro non è che…
Liberi e uguali: la sinistra riparte dalla rivoluzione francese
Una cosa è stata subito evidente alla manifestazione che allo spazio Atlantico di Roma, ha lanciato la lista di Articolo 1, Sinistra italiana e Possibile per le ormai prossime elezioni politiche. “Liberi e uguali” (sarà questo il suo nome lanciato al termine del suo applauditissimo discorso da Piero Grasso) non sarà la ridotta della sinistra…
I dati Istat e i soliti imbrogli
Dai dati Istat sull’occupazione, riferiti ad Ottobre 2017, pubblicati il 30 Novembre (*): – Fra Ottobre 2017 ed Ottobre 2016 si sono persi 112.000 “occupati” nella fascia di età 25-49 anni (NOTA: è bene indicare “occupati” fra virgolette perché non si sa quante siano le ore di occupazione: basta anche un’ora di lavoro in una…
La Cgil, il sindacato riformista: tra storia e ricordi
Sabato 2 dicembre la Cgil torna in piazza in cinque città con manifestazioni contro le proposte del governo per le pensioni. Nei fatti la protesta si allargherà alle politiche sin qui seguite dai governi Renzi e Gentiloni su lavoro e occupazione. Come era abbastanza prevedibile, da diverse parti, in vista di quest’appuntamento, si è rispolverato…
Bentornata Sinistra. Andiamo a guardare dove nessuno ha mai guardato
Siamo nel 1984 e i minatori gallesi scioperano contro i tagli di Margaret Thatcher. Questi lavoratori trovano nella loro battaglia un alleato del tutto sorprendente: un gruppo di ragazze e ragazzi gay e lesbiche londinesi pronti a dar loro una mano raccogliendo fondi. «Thatcher, polizia e stampa di destra, abbiamo gli stessi nemici», dicono i…
Promesse elettorali e risanamento
Con la ridiscesa in campo dell’eterno Berlusconi si sta definendo la fiera delle proposte insensate, volte a catturare voti alle prossime elezioni. Dalle pensioni minime a 1000 euro, un inno al lavoro nero tale da sconsigliare i giovani precari a versare o far versare i contributi previdenziali, all’eliminazione del bollo sulla prima auto, alla flat…
Robin Piazzo: Renzi e le fake-news. Spunti di riflessione per tutta la sinistra
Può apparire un po’ puerile Renzi che dichiara una lotta senza quartiere contro le fake news. L’ottava Leopolda ha partorito un topolino: “Un rapporto ogni 15 giorni sulle bufale online“, titolano le maggiori testate nazionali. Le parole del leader indiscusso del centro-sinistra italiano su quella che viene definita come la priorità politica dell’agenda PD sul…
Il 3 dicembre non solo una lista comune
Nel preambolo del documento preparato per l’assemblea popolare del 3 dicembre, si afferma nella parte finale “ ….con questo spirito ci impegniamo a costruire una lista comune alle prossime elezioni politiche…” . È sufficiente? Certo, per iniziare va bene. Una legge elettorale sbagliata, pensata e imposta più per furbizia che per ridare agli italiani il potere…
Berlusconi e Renzi, il leaderismo a prescindere dai partiti, anche dei propri
Renzi e Berlusconi sono due capi di partito. Il primo ne ha scalato uno: il Pd del quale è anche segretario. Il secondo ne ha fondato un altro: Forza Italia del quale è da sempre e nonostante tutto il presidente a vita. In nessuno dei due partiti si svolgono Congressi veri per scegliere la linea…