Idee

Rossi Cerignola

Il “rossismo” avanza

Si è spesso discusso su quali fossero i personaggi politici del passato da annoverare nel Pantheon del PD. Difficile appassionarsi seriamente al tema, considerata la circostanza che è sembrato più un esercizio da “manuale Cencelli”, giusto per non scontentare nessuno, che il tentativo di individuare solide radici del nuovo Partito. Nell’epoca dei social potrebbe essere…

Referendum

Referendum: evitare la trappola dei “tragediatori”

Siamo un popolo di “tragediatori” e soprattutto il mondo politico vive di tragedie, vere o finte. C’è un dramma e un pericolo ogni giorno, c’è sempre un nemico in agguato, stiamo sempre peggio di prima, corruzione e malavita dilagano. Su questo substrato vive e si alimenta il mondo populista che è la sintesi perfetta dei…

Corbyn

Socialismo: non dovete più sussurrarlo

La rielezione di Jeremy Corbyn a leader del Labour Party è probabilmente l’unica buona notizia che arriva oggi dal campo dei socialisti europei. Non è solo una buona notizia per tutti coloro che rimangono socialisti nei valori ma che non votano più i partiti della famiglia del PSE, ma è una buona notizia anche per…

eccoci1

L’Unità, da Fortebraccio a Staino

Ho letto qualche giorno fa la lettera pubblicata da Emanuele Macaluso, indirizzata al direttore de l’Unità, in cui argomentava il suo rifiuto a collaborare ripercorrendo e rammentando ruolo e funzione che il quotidiano fondato da Antonio Gramsci ha avuto non solo nel PCI (e poi nel PDS e, in parte, nei DS) ma nella società…

Santa Barbara1

Lo spettatore militante e la febbre populista

Il 4 dicembre sarà Santa Barbara. Protettrice di architetti, artiglieri, minatori, “muratori”, campanari e quanti altri rischiano una morte improvvisa. Il compagno repubblicano Stefano Folli oggi è lucido nell’analisi. Il premier rischia di essere percepito come parte di quel sistema contro cui si era scagliato agli esordi. Non si era mai vista insomma una rottamazione…

Pd1

Il Partito (e i partiti): come cambiare rotta

Il leaderismo sta marcando la nostra storia politica più recente e questo accade anche nel PD. Leader e leaderismo sono due realtà diverse. Berlinguer era un leader, come anche Longo, ma anche come Moro o Zaccagnini. Erano leader, uomini d’idee, ma anche grandi mediatori delle varie anime di un partito ed erano riconosciuti dalle pluralità…

referendum-costituzionale1

Referendum: che vinca il sì o il no avrà perso la politica.

Quando si discute di riforme strutturali e si considerano le premesse e le conseguenze della stagione referendaria, si parla spesso di crisi della democrazia. Ma la sola parola “democrazia” può significare una molteplicità di cose e per questo è necessario aggettivarla sempre. Ad esempio, non è in crisi la “democrazia procedurale”, cioè l’esercizio del voto…

Sindaco di Londra in metro1

Il pensiero socialista metropolitano

Abitare in centro o in periferia, vivere in molto spazio o in un appartamento minuscolo, passare le proprie giornate in una zona inquinata o poter avere sotto casa un parco, potersi permettere un auto o dover viaggiare sui mezzi pubblici. Le metropoli italiane ed europee sono il luogo dove si scatenano le contraddizioni del capitalismo…

PD-bandiera1

Se ci fosse un partito diverso

E’ prevista per i primi mesi del prossimo anno l’apertura della stagione congressuale del PD e, ad oggi, si confrontano due idee di partito e, quindi, di società. Una, renziana, è quella di un partito “scalabile” e oggetto di OPA politica a tutti i livelli, la cui offerta però è ancora indistinta, non essendo affatto…

Ciampi2

Ciampi, uomo di Stato dalla tempra non comune

Stamane, a quasi 96 anni, è morto un grande uomo di Stato, Carlo Azeglio Ciampi. Livornese e laureato in lettere e filosofia alla “Normale” di Pisa, dopo la guerra, si laurea in giurisprudenza. Dopo l’8 settembre 1943, Ciampi rifiutò di aderire alla RSI, rifugiandosi, in Abruzzo, dove trovò il maestro Guido Calogero, condannato al confino.…

Renzi-Smuraglia1

Il Referendum dopo Renzi-Smuraglia: i nodi del Si e del No

Il confronto Renzi-Smuraglia ha dimostrato due cose. Che è possibile discutere senza scannarsi e che le due posizioni, il Si e il NO, sono destinate a non trovare mai un momento di raccordo e che sono irrevocabili per ciascuna parte. Il tema della possibilità di una discussione civile non è secondario. Se fosse cominciata così…

Ambasciatore Usa Italia

Riflessioni sul debito pubblico. Ovvero, perché gli altri paesi temono l’esito del referendum

Iniziamo con un dato di cui nessuno parla: l’Italia, che per tanti anni era quarta nel mondo per ammontare del debito pubblico, da qualche tempo è salita sul podio dei paesi più indebitati. Con 2.250 miliardi circa il nostro è ora il terzo debito più alto del pianeta, dopo gli Stati Uniti e il Giappone.…