Debito pubblico: come se ne esce
Il Trattato di Maastricht prevede che, in presenza di un rapporto debito pubblico/PIL superiore al 60%, i governi devono impegnarsi a riportarlo, con ritmo adeguato, entro il limite. Nei primi anni dell’euro il parametro arrivò a quasi il 100% del PIL. Dal 2007 a oggi il debito è salito al 133%, per gli elevati deficit…
L’avvio di Articolo1
L’avvio di Articolo1 (spero che sarà questo il nome definitivo della nuova formazione politica) rivela , ovviamente, una serie di problemi da risolvere. Il primo è dettato dal rapporto col partito da cui abbiamo traslocato. E’ ovvio che c’è un tasso di polemica fisiologica ma il nostro sforzo dovrà essere a non approfondirla. Vivremo per…
Carmine Dipietrangelo: “Aderisco al Movimento di Rossi, Speranza e Scotto”
"Mi sento coinvolto nel progetto contenuto nel manifesto di Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista lanciato da Roberto Speranza, Enrico Rossi, Arturo Scotto il cui obiettivo è costituire "un movimento aperto, non un partito, che sia anche la costituente di un rinnovato centrosinistra".
Silvia Prodi: “Io credo nella sinistra”
La separazione da un percorso politico (o disunione) è frutto di una razionale analisi comparativa tra scenari. Tra un’ipotesi di continuità e appartenenza, di disciplina di partito, di accettazione delle decisioni dall’alto e di perimetrazione dell’azione politica al consentito, e un’ipotesi di coerenza con i contenuti politici, ormai in contrasto con la filiera decisionale prevalente.…
Il nostro nuovo inizio
Ho già scritto sul valore assolutamente relativo dell’unità laddove nessuna concessione, nessuno spiraglio, nessuna dimostrazione di buona volontà emerge perché l’unità sia perseguita e garantita. Al netto delle accuse mosse, spesso, in mala fede sulla presunta arbitrarietà e pretestuosità delle argomentazioni poste dalla sinistra dem, un dato è evidente: non si è voluto un confronto…
TREDICI CONSIGLI (NON RICHIESTI) PER CHI LASCIA IL PD
Peppino Caldarola i 13 consigli li aveva scritti e dati su Lettera43.it. Rosa Fioravante riprende il "gioco" e scrive i suoi per L'Argine.
In gioco per far posto agli esclusi
Domenica è risorta la speranza. Il socialismo non è un “cane morto”, ma fonte d’ispirazione ideale per affrontare le sfide del nostro tempo. Su questa base un gruppo di valorosi compagni ha deciso responsabilmente e razionalmente di separare i propri destini da quelli di un partito trasfigurato dal leaderismo e dall’ossessione post-ideologica. Non è una…
Pietra d’inciampo del sistema
Un filo corre all’interno del PSE: è un filo rosso. Divide i blariani fuori tempo massimo, fautori dell’aggiustamento a margine delle logiche di mercato e i “socialisti di ritorno” pentiti della deriva antipopolare assunta dai loro partiti. Divide i convinti della “identity politics” cioè la difesa delle minoranze e di segmenti di popolazione in quanto…
La sinistra Pd non è un’ancella di Renzi
So che alcuni, o molti, compagne e compagne, sono disorientati dall’evoluzione degli avvenimenti nel Pd. E’ la prova regina che non era stata prevista alcuna strategia preventiva di fuoriuscita. Ci siamo trovati di fronte al compimento dell’ultimo atto della “pulizia etnica” di Matteo Renzi. Renzi sopporta solo la sinistra gregaria, la cosiddetta “sinistra per Renzi”,…
Un treno chiamato desiderio. Di socialismo
Ci siamo. Oggi o al massimo domani mattina, centinaia di donne e uomini prenderanno un treno, un treno per Roma. Visitare la Città Eterna è sempre emozionante, ma all’emozione che suscita la visione della “grande bellezza” se ne aggiungerà un’altra: la manifestazione indetta da tempo per la presentazione ufficiale della candidatura di Enrico Rossi alla…
Destinazione … vittoria
Sono in treno verso Roma, in viaggio verso la manifestazione di Enrico Rossi al Teatro Vittoria. Una manifestazione dalla quale mi aspetto tutto tranne che la fantomatica scissione di cui si rumoreggia in queste ore. Mi aspetto di ritrovare tanti amici e compagni con cui ho condiviso un percorso di militanza nei 7 anni di…
Un congresso vero e un nuovo programma per salvare il Pd
"Ci vuole un congresso vero, sia per fare i conti con le sconfitte di questi anni e sia per definire la funzione che si vuole dare al Pd, per proporre una nuova idea di governo, di sistema politico ed elettorale, per unirsi e non per contarsi o per riproporre un altro referendum pro o contro Renzi, magari nei gazebo".