Un socialismo moderno che parli a chi ha paura del futuro
Nell’analizzare il risultato del referendum costituzionale c’è chi ha collegato l’esito del voto alla condizione materiale delle persone. I dati elaborati da diversi istituti di analisi demoscopica rivelano, per esempio, che nei 100 comuni con il maggior livello di disoccupazione il risultato del NO è stato del 7% superiore alla media nazionale e, viceversa, in…
Mps, è l’ora dello Stato
Il salvataggio del sistema creditizio dovrà essere accompagnato dal rinnovo della classe dirigente delle banche su basi di moralità, merito e sobrietà delle remunerazioni, spesso scandalose. Se tutto questo si realizzerà, i denari impiegati allo scopo saranno stati ben spesi.
Che fare? Gli errori da evitare
Consentitemi questo titolo, che poi è una domanda, su cosa fare dopo il referendum. La domanda avrebbe potuto anche essere “quale strada prendere per risalire la china e tornare a guardare il sole?”. Sui risultati del referendum, su quanto è accaduto si stanno già scatenando i commentatori di professione, così potremo leggere cose sagge diluite…
Benvenuti al sud (il regno dei No)
Le analisi elaborate dall’Istituto Cattaneo sui risultati del referendum costituzionale ci ricordano e confermano una circostanza che la politica degli ultimi decenni pare aver rimosso se non dimenticato: nel nostro Paese esiste ancora, irrisolta, una “questione meridionale”. I numeri ci dicono che, all’interno degli elettori del no, nel Mezzogiorno 7 voti su dieci provengono da…
Renzi sconfitto dal “patriottismo costituzionale”
Come mostrano le prime analisi sui flussi di voto, nessuna motivazione può essere considerata esclusiva o dominante. Ma le prevalenti sono sicuramente due: uno scatto di difesa e di “patriottismo costituzionale” e una reazione di protesta e di rifiuto nei confronti del governo e della stessa personalità di Renzi.
I numeri e le ragioni della sconfitta di Renzi e del Pd
Che cosa ci dice questo referendum? Stiamo ai dati. A distanza di 10 anni gli italiani sono tornati ad esprimersi su una riforma costituzionale che aveva contenuti, in parte, simili: superamento del bicameralismo, riduzione del numero dei parlamentari, riconduzione di poteri dalle regioni al centro del sistema, rafforzamento dell’esecutivo. Magari con forme e soluzioni diverse,…
Renzismo: storia di una rivoluzione fallita
La sconfitta referendaria è come il fondo di un caffè. Svela l’oroscopo del renzismo. Quale occasione migliore, dunque, per raccontarne le due o tre cose che abbiamo capito di esso? Storicizzare Renzi, si disse, per comprenderlo. Ed è così che sul fare della sera la sua realtà si tinge di chiaro e di scuro.
Ora o mai più
Ne stiamo leggendo e sentendo veramente tante, forse pure troppe, ma una vera e propria analisi della sconfitta nessuno la sta facendo, e questo è grave. Eppure i primi dati parlano già chiaro: affluenza record in controtendenza con quella delle regionali, comunali e delle più lontane elezioni europee. Cosa ha spinto gli italiani, che negli…
Viva il referendum, “Quién sabe?”
«Quién sabe?» chi lo sa, dice El Cruncho prima di ammazzare Bill Niño. Poi dà i soldi a uno del popolo che c’era lì e gli dice «non comprarte pan, compra dinamite» e scappa. Chi lo sa il referendum? Prima del voto e di qualsiasi commento, dico: viva il referendum. Ci fa una domanda spesso…
L’occidente, l’utopia. A proposito dell’identità di sinistra
“A un certo punto della loro vita storica i gruppi sociali si staccano dai loro partiti tradizionali, cioè i partiti tradizionali in quella data forma organizzativa,… Quando queste crisi si verificano, la situazione immediata diventa delicata e pericolosa, perché il campo è aperto alle soluzioni di forza, all’attività di potenze oscure… Come si formano queste…
MPS, i giorni decisivi, sperando nel referendum
L’assemblea dei soci di MPS ha approvato a larga maggioranza l’aumento di capitale di capitale da 5 miliardi di euro, la conversione in azioni su base volontaria di 4,3 miliardi di bond subordinati e la cessione di 28 miliardi di sofferenze lorde dell’istituto. Alessandro Falciai, il terzo azionista, è stato eletto presidente e Massimo Egidi entra…
Non “basta la mossa”
Ha ragione Giorgio Napolitano, questa riforma non contiene nulla di miracolistico. E’ comunque un primo utile passo in avanti. Non ci sto al giochino dei “se”. Per me non basta la mossa. E’ così che difendo la Costituzione e la legalità formale che la ispira.