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L’Argine mondo: L’Egitto condanna a morte la libertà di parola.

MASSA E POTERE. DA SPONDA A SPONDA.

Egitto. Sabato sei persone sono state condannate a morte. L’accusa è di avere “passato segreti di stato al Qatar“. Fra questi anche tre giornalisti, di cui due di Al Jazeera, condannati in contumacia. Ancora una volta la libertà di parola, di stampa e i diritti umani sono sotto attacco in Egitto. (Al Jazeera)

Turchia. Altri attacchi alla libertà di stampa e di parola, questa volta provenienti da Ankara. Erdogan denuncerà Mathias Döpfner, l’amministratore delegato della Axel Springer (il più grande gruppo europeo di pubblicazioni digitali), per aver preso le parti del comico tedesco Jan Böhmermann. L’Europa intanto starebbe studiando un piano B per gestire i flussi migratori, questa volta senza la Turchia. (Politico)

Austria. Il Cancelliere austriaco Werner Faymann dà le dimissioni da capo del Governo e leader dell’SPÖ, il partito socialdemocratico austriaco, in seguito al trionfo dell’estrema destra al primo turno delle elezioni presidenziali. «Questo paese – ha dichiarato Faymann – ha bisogno di un Cancelliere che abbia il pieno sostegno del suo partito. Il Governo ha bisogno di un nuovo inizio». Adesso si cerca il successore, visto che la coalizione di Governo ha mandato fino al 2018 ed è improbabile si vada a nuove elezioni. (Politico)

Brasile. Annullato il voto del mese scorso sull’impeachment di Dilma Rousseff per errori procedurali. (The Guardian)

Brexit. Scontro all’interno del Partito Conservatore inglese: Boris Johnson contro David Cameron. Inizia ufficialmente la campagna per la Brexit. (Politico)

UK. Nel suo incontro con i parlamentari Jeremy Corbyn ha detto che il Partito Laburista sta andando nella giusta direzione, ma non sta facendo abbastanza per vincere le prossime elezioni. Inoltre, ha invitato i compagni di partito a smetterla con le “parate sui media” e di “parlare di noi stessi”. Chiaro invito a tenere le lotte intestine lontane dalla stampa. (Politico)

Francia. Manuel Valls annuncia che per quest’estate la Francia creerà dei centri di riabilitazione anti-jihad. (Politico)

Spagna. Podemos e Izquierda Unida siglano un accordo pre-elettorale che garantisce a IU un sesto dei deputati della coalizione. (El País)

DA ORIENTE A OCCIDENTE. GUERRA ED ECONOMIA.

UK, Chilcot Report. L’inchiesta sulla guerra in Iraq, voluta dall’ex primo ministro Gordon Brown nel giugno 2009, verrà pubblicata il 6 luglio. (The Independent)

Nigeria. Boko Haram ricorre nuovamente a ai prestiti in contanti per reclutare nuovi militanti, nonostante il pugno duro da parte del governo nigeriano. (The Guardian)

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