Enrico Rossi: la democrazia guasta e corrotta si combatte con partito dove comandano iscritti e non super leader
Pubblichiamo un intervento che Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, ha scritto sulla sua pagina Facebook
Il dovere di fare un partito. Il diritto dei nostri elettori ad averlo
Una lista che ottiene più di un milione e centomila voti ha il dovere di farsi partito. E’ qualcosa che quella lista, quei dirigenti che l’hanno prima promossa e poi, nel bene e nel male, guidata debbono ai propri elettori. E’ di qui che si riparte. Anche e soprattutto se dal risultato elettorale ci aspettavamo…
La scelta di fare un partito
L'intervento di Enrico Rossi nella riunione della direzione nazionale di Articolo Uno-Mdp.
Elezioni, populismo, partito
Per una riflessione sul risultato elettorale, il rapporto elezioni-conflitto, perchè bisogna costruire il partito. Partire da LeU per tutta la sinistra. Elezioni, chi vince e chi perde. Il primo dato è il crollo dei partiti tradizionali, in primo luogo il PD e immediatamente FI. Il rifiuto delle forze politiche tradizionali si è espresso transitando dall’astensionismo…
Afrin sotto le bombe turche ci chiede aiuto
Care compagne, cari compagni, alcuni tra voi mi conoscono, altri no, sono vecchio e sono fuori dalla politica istituzionale da oltre tredici anni. Per dieci anni sono stato parlamentare europeo, eletto da Rifondazione Comunista, quindi dentro al gruppo della Sinistra Europea. Questo gruppo si impegnò molto, e mi pare lo faccia tuttora, dal lato dei…
Alfredo, Alfredo
Se fossero ancora in vita “Tango” o “Cuore“, inserti satirici della fu l’Unità, sicuramente avrebbero titolato un loro numero più o meno come segue: “Fuga di cervelli all’estero. Di Maio e Salvini destinati a restare in Italia“. Questo per dire che non sono per niente appassionato all’attuale dramma nazionale, misto a feuilleton, che vedrebbe divisa…
Yuri Ferrari: saremo ancora in grado di lottare per un’Italia più giusta?
La domanda che mi sono posto negli ultimi giorni di campagna elettorale è se nonostante i risultati elettorali, soprattutto nel caso in cui questi sarebbero stati negativi, noi saremmo stati in grado di continuare a lottare. Come una zanzara in estate mi ha perseguitato costantemente l’idea che un fallimento elettorale non avrebbe significato altro che…
Tra le macerie della politica con la sinistra a pezzi e il trionfo dei populismi. Da dove provare a ripartire
Tutto in una notte. E allora cominciamo dal quadro che questa tremenda notte ci consegna. I cinque stellle sono il primo partito attorno al 32 per cento; il centrodestra la coalizione che ha ottenuto più voti (più o meno il 37 per cento), ma è a trazione leghista. Il partito di Salvini, con il suo…
“Questa è casa mia”: un reportage del NYT sull’immigrazione da Castellina in Chianti
L’edificio a tre piani non è cambiato molto. Le lavagne a quadri sono ancora appese alle pareti color ocra della classe. Anche il rituale mattutino è familiare. Due studenti scorrono le file dei piccoli banchi di scuola e raccolgono i quaderni degli esercizi, che l’insegnante mette via nello stesso armadio che è lì dalla fine…
Trump e le sirene dell’Italia profonda
L’Acela Express non è un treno come tanti altri in America. Ricorda, simbolicamente, la locomotiva di gucciniana memoria. Certo più moderna ed equipaggiata con ogni comfort: Wi-fi libera, assistenti di viaggio ben vestite e pranzo servito al posto; Certo meno sovversiva del treno “lanciato a bomba contro l’ingiustizia” del cantautore della via Emilia. Un treno…
L’attentato fascista di Macerata visto da El País
Traduzione dell’articolo di Gonzalo Fanjul pubblicato sul blog 3500 Millones de El País con il titolo “Terrorismo antinmigrazione” (8 febbraio 2018). — Quando i media evitano di utilizzare il termine “attentato” per descrivere l’attacco razzista avvenuto a Macerata, non c’impediscono comunque di vederlo per quello che è: terrorismo dell’ultradestra. Sei immigrati neri sono stati colpiti…
Ma davvero la lista Più Europa è il volto buono del renzismo? E i radicali sono liberali o liberisti?
E’ stata proprio Emma Bonino, quando ha presentato la lista Più Europa, con tanto di partecipazione del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a prendere una qualche distanza dall’alleato Pd con il quale, tuttavia, si presenta in coalizione alle prossime elezioni politiche. “Non sono del Pd“, ha detto Emma, aggiungendo subito: “Ma il Pd non è…