Tutto può cambiare
In una giornata nera di nuvole gonfie di pioggia, una inquietante e altrettanto nera destra sovranista e illiberale si prende l’Italia. Appena sveglio sto ascoltando la rassegna stampa su Radio Radicale. La sinistra sta cercando di capire cosa è successo, divisa tra coloro che stavano sgranocchiando i pop corn, sognando di prendersi una rivincita interna…
Per l’Europa voto al Pd, ma poi Zingaretti dovrà rigirarlo come un calzino
Tutte le elezioni sono importanti. Non penso che ci sia stata una più importante delle altre. Dal Referendum su monarchia o Repubblica, giù fino ai giorni nostri. Prima della riforma del ’92 i temi dominanti erano la forza della DC, condannata a governare e la crescita o il calo del PCI, condannato all’ opposizione. Dopo…
Il voto più difficile della mia vita: per l’Europa, per l’Italia, per la sinistra. Ora la lista unitaria. Poi chissà …
Tra qualche settimana compirò 73 anni. Per lunga parte della mia vita mi sono occupato di politica e le elezioni mi hanno visto sempre partecipe con una buona dose di speranze e, perchè no, di ottimismo, magari non sempre giustificato. Questa volta non è così: che io guardi all’Europa, all’Italia o alla sinistra sono le…
Sostiene Enrico
Lo confesso, la responsabilità (o il merito, a seconda dei punti di vista) della scelta di Enrico Rossi di richiedere l’iscrizione al PD è in larga parte anche mia. Svelerò un particolare privato. Alcuni giorni fa leggevo una vignetta di Mauro Biani sul Manifesto in cui Zingaretti, dopo aver “bucato” Casal Bruciato e la sua…
La sfida socialista a sovranisti e populisti. “Non basta dire Europa”, un libro di Enrico Rossi
Che non bastasse dire Europa lo avevano capito già quelli del manifesto di Ventotene. E non a caso Spinelli, Colorni e Rossi volevano che nell’ auspicata federazione europea ci fosse qualcosa di socialista. Riparte di lì Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, nelle considerazioni che svolge, stimolato da un bravo giornalista come Antonio Pollio Salimbeni,…
Pablo Iglesias: “Siamo qui per sporcarci le mani e cambiare le cose governando”
Se per capirne qualcosa di più sul futuro governo spagnolo si dovrà attendere che anche la tornata elettorale del 26 maggio sia passata (i socialisti andranno da soli? Faranno l’accordo con Podemos?), una cosa sembra ormai certa: non ci sarà alcun patto con gli indipendentisti, nemmeno con quelli di sinistra. Le trattative per l’Ufficio di…
Caro Zingaretti, ti sei fermato?
La parola d’ordine di Zingaretti “cambieremo tutto” sembra smarrita e forse perduta. Vedo un PD terrorizzato dal dibattito in corso tra i nani della politica , capace addirittura di farsi denigrare come soggetto della conservazione, come freno alla possibilità di costruire il futuro: il che è tutto dire. Ho l’impressione che Zingaretti non ha perduto…
Podemos di lotta e di governo? L’incontro fra Sánchez e Iglesias
La formazione del governo, in Spagna, è ancora lontana e si dovrà aspettare almeno la fine di maggio (ossia dopo le elezioni per le europee, le autonomie, i comuni) per iniziare a vedere qualcosa di concreto; tuttavia, Pedro Sánchez, leader del PSOE e vincitore delle elezioni del 28 aprile scorso, ha iniziato i primi confronti…
Spagna, un accordo fra PSOE e Podemos?
Sarà una lunga trattativa, quella per la formazione del Governo spagnolo. Pedro Sánchez, uscito vincitore dalla elezioni di domenica, vuole formare un governo monocolore, con l’appoggio esterno di Unidas Podemos e dei partiti indipendentisti di sinistra. Ma Podemos, tramite il suo leader Pablo Iglesias, ha già fatto capire che non ci sta. Questa volta nessun…
Era di maggio
Ho ben vivo il ricordo del 1° maggio nella mia città, Cerignola. Parlo di ricordo perché della “Festa del Lavoro” della mia infanzia e della mia giovinezza poco, anzi, quasi nulla è rimasto. Sia nella forma che nella sostanza. Non erano le campane a svegliarci, ma il rumore delle motociclette a cui – era una…
Spagna, il miracolo socialista, la vittoria del PSOE undici anni dopo
Nella tornata elettorale del 28 aprile (28A in Spagna), il PSOE torna a vincere dopo undici anni, arrivando quasi al 29%. Un risultato notevole, quello del partito di Pedro Sánchez, tuttavia il PSOE probabilmente dovrà comunque cercare alleanze per governare.
Il nostro 25 aprile, il nostro antifascismo
Mentre nel governo gialloverde volano gli stracci (le cronache ci raccontano del presidente Conte che dice al suo vice e ministro dell’ Interno: non siamo i tuoi passacarte, come ti permetti!) arriva la festa della Liberazione, il 25 aprile, il principale punto di riferimento dei democratici nella storia della Repubblica. E’ in quella data che…