L’ambiente nel “contratto” legastellato: le tesi che avremmo dovuto sostenere noi
Mi occupo di ambiente e di servizi pubblici locali da tempo e sono stato tra quelli che, nel centrosinistra, hanno lottato per sostenere il SI al referendum sull’acqua pubblica. In quegli stessi anni mi sono battuto nella mia regione per proporre una gestione virtuosa dei rifiuti che mettesse al centro il recupero della materia a…
Il terrorismo neoliberista
Davvero impressionante l’articolo di prima pagina “L’analisi – Il confine dello 0,9%” su la Repubblica di pochi giorni fa a firma di Claudio Tito. Riassumo: il fatto che Lega e Movimento 5 Stelle si rifacciano pubblicamente alla possibilità di portare il deficit italiano al 3% (la Lega a ciò aggiunge che, se ritenuto necessario, si…
Il tempo della semina
Il voto dello scorso 4 marzo ha messo in evidenza le trasformazioni in atto nei sistemi partitici occidentali, dove si registra la crisi dei partiti tradizionali (mainstream) e il successo di quelli anti-establishment, ossia delle forze politiche di recente formazione oppure collocate ai margini del sistema. Questo fenomeno, sebbene si fosse già manifestato in occasione…
Oltre palombella rossa
Ho sempre ritenuto che sottovalutare Matteo Renzi, nonostante la sua resistibilissima ascesa, fosse un errore. Sono, infatti, ammirato dalla circostanza che pur dimissionario (quanto poi vere è discorso che mi interessa assai poco) sia stato capace di dettare l’agenda politica di questi giorni se è vero, come è vero, che sembrano tutti impegnati a discutere…
Errori nella comunicazione: un comun denominatore tra le sconfitte del Pd e di LeU
Due sono stati i fallimenti più grandi di questa campagna elettorale: quello del Partito Democratico e quello di Liberi e Uguali. Le ragioni e le responsabilità sono molteplici e diffuse ma da studente di comunicazione non posso che soffermarmi su uno specifico aspetto che tanto mi affascina: quello della comunicazione, appunto. Per riassumere sinteticamente le…
Quando la partita comincia dopo il voto. Gli effetti del Rosatellum sugli elettori e sui partiti
Ogni sistema elettorale produce determinati effetti, condizionando sia i comportamenti degli elettori che dei partiti. I politologi utilizzano l’espressione “ingegneria elettorale” per sottolineare la complessità di tali meccanismi e le loro ripercussioni sugli attori politici. Sebbene le procedure di approvazione non differiscano da quelle di una legge ordinaria, la legge elettorale ha nella sostanza una…
Je (non) sò pazzo
Lo scorso 15 dicembre, Enrico Rossi ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Titolo dell’intervista: “Un patto sui collegi. Noi e i dem evitiamo le sfide tra i leader“. Capisco che un’affermazione del genere susciti curiosità, capisco assai meno qualche polemica (soprattutto sui social). Se l’intervista si scorre tutta, e si valuta il contesto, è…
Legge elettorale: ragioniamo come i nostri padri costituenti, il populismo non si batte deformando la volontà popolare
Come promesso e come ampiamente previsto, il Parlamento ritorna a discutere la legge elettorale. Il Partito Democratico propone il Rosatellum 2 (la vendetta), un sistema che sembra essere concepito per raggiungere alcuni obiettivi: 1) far decidere ai segretari di Partito, senza nessuna vera possibilità di scelta dell’elettore, i nomi dei parlamentari; 2) Ridimensionare il peso…
La sfida Siciliana: Fava, la strada per cambiare
L’analisi del dibattito politico della Sicilia, dove convivono l’arabesco saraceno, il medioevo normanno ed il barocco spagnolo, richiede uno sforzo che è anzitutto più culturale che politico: l’oscillare della politica siciliana, chiamata al voto il 5 novembre per eleggere il potentissimo Presidente della Regione e la deputazione di Palazzo dei Normanni – sede dell’antichissimo Parlamento…
Serena Spinelli: la salute è un diritto globale, sui vaccini decide la scienza
Il collega, amico e compagno Paolo Trande non credo me ne vorrà se prendo in prestito una sua straordinaria frase di qualche giorno fa: piantatela di fare caciara sui vaccini. Sì, lo ribadisco, caciara, perché i vaccini non sono né del Partito Democratico, né del Movimento 5 Stelle. Nessun partito è tenutario e baluardo della…
I numeri e le ragioni della sconfitta di Renzi e del Pd
Che cosa ci dice questo referendum? Stiamo ai dati. A distanza di 10 anni gli italiani sono tornati ad esprimersi su una riforma costituzionale che aveva contenuti, in parte, simili: superamento del bicameralismo, riduzione del numero dei parlamentari, riconduzione di poteri dalle regioni al centro del sistema, rafforzamento dell’esecutivo. Magari con forme e soluzioni diverse,…
Io diventerò qualcuno
Io diventerò qualcuno Non studierò, non leggerò, a tutti voi dirò di no Ecco perché diventerò qualcuno Se vuoi parlare un po’ con me ti devo addare al mio MySpace (Blog) Conoscete la canzone di Caparezza? In breve parla di un partito che si fonda sul qualunquismo, che amava considerarsi “né di destra né di…