Enrico Rossi e Serena Spinelli, nasce Art.1-Mdp nel consiglio regionale della Toscana
“Sono uscito dal Pd, non ci rientro, sto molto bene così e sto costituendo un gruppo MDP in Consiglio regionale della Toscana“. Il Presidente toscano Enrico Rossi parla con i giornalisti a margine della riunione del Consiglio regionale convocato per l’approvazione del Piano Regionale di Sviluppo. L’atto che segna il percorso della legislatura a maggioranza Pd, che…
Tito Barbini: “Perché lascio il Pd”
Avverto, giorno dopo giorno, che gli avvenimenti si susseguono nella cronaca politica non coinvolgendomi più consegnandomi aride emozioni e la scelta che ho compiuto dodici anni fa di lasciare, dopo cinquant’anni, la vita politica (non la passione per la politica) mi chiede oggi di fare una ulteriore pausa di riflessione. Poi tornerò, a tempo pieno,…
L’avvio di Articolo1
L’avvio di Articolo1 (spero che sarà questo il nome definitivo della nuova formazione politica) rivela , ovviamente, una serie di problemi da risolvere. Il primo è dettato dal rapporto col partito da cui abbiamo traslocato. E’ ovvio che c’è un tasso di polemica fisiologica ma il nostro sforzo dovrà essere a non approfondirla. Vivremo per…
Un treno chiamato desiderio. Di socialismo
Ci siamo. Oggi o al massimo domani mattina, centinaia di donne e uomini prenderanno un treno, un treno per Roma. Visitare la Città Eterna è sempre emozionante, ma all’emozione che suscita la visione della “grande bellezza” se ne aggiungerà un’altra: la manifestazione indetta da tempo per la presentazione ufficiale della candidatura di Enrico Rossi alla…
L’eredità dei territori e il futuro della politica. Intervista a Marco Almagisti
Intervista a Marco Almagisti, docente di Scienza Politica dell'Università di Padova, sul libro "Una democrazia possibile, politica e territorio nell'Italia contemporanea". A Firenze ne hanno discusso con l'autore, Enrico Rossi, Ilvo Diamanti, Stefano Casini Benvenuti, Antonio Floridia e Marco Caciagli.
Come ritrovare il colore dei territori
Si può dire che la Toscana “rossa” è finita? E perché è finita? Che eredità ne rimane? E’ possibile “recuperare” l’eredità politica della Toscana come “regione rossa”? E’ solo “nostalgia” di un tempo oramai passato? Se ne è discusso in un incontro organizzato da IRPET e Regione Toscana. L’occasione è stata la presentazione di “Una…
Cara Unità
Si chiamava Nicola Conte, per tutti Nicolino ed è stato, nella mia città, lo storico diffusore de l’Unità dalla Liberazione sino a quando le forze e la salute lo hanno sostenuto e che, per ironia del destino, ha coinciso più o meno con la prima volta che il quotidiano ha sospeso le pubblicazioni. Non so…
Frecciarossa poco rossa
Frecciarossa poco rossa. La lotta dei pendolari e le crepe nell'ideologia del mercato.
La strada che porta alla rottura. Una lunga storia
Dopo la direzione del Pd di ieri. "La pressione per la rottura sarà forte e verrà da tutti lati. Resistervi sarà prova di leadership. Fra ventanni ragioneremo sull’oggi convinti tutti che questa guerra a sinistra è stata la più feroce e la più immotivata. La sentenza dei posteri a conosciamo già".
L’Unità, da Fortebraccio a Staino
Ho letto qualche giorno fa la lettera pubblicata da Emanuele Macaluso, indirizzata al direttore de l’Unità, in cui argomentava il suo rifiuto a collaborare ripercorrendo e rammentando ruolo e funzione che il quotidiano fondato da Antonio Gramsci ha avuto non solo nel PCI (e poi nel PDS e, in parte, nei DS) ma nella società…
Socialista con riferimenti a Gramsci e Berlinguer. Perché si
Ho letto e ascoltato reazioni, per lo più positive, alla “Rivoluzione socialista” di cui parla Enrico Rossi. Fra i commenti, i più stizziti sono stati quelli di alcuni esponenti che hanno vissuto gran parte della loro vita pubblica nel Psi, ma soprattutto nel Psi di Craxi. A loro ho dedicato su “Lettera 43” un post…
L’aggressione a Enrico Rossi fa riflettere
Una politica che non mette al primo posto la serenità di tutti, amici e avversari, è una politica che prima o poi perde. Perché, ve lo voglio rivelare, arriva anche in politica il Settimo cavalleggeri forte, determinato, con soldati animati da pietas e comandanti lungimiranti. Perché i violenti, gli arroganti, quelli che insultato gli avversari, non hanno idee. E quindi non hanno futuro