Bla bla land
La verità? Avverto dopo anni, finalmente, un senso di leggerezza, di liberazione. Per lealtà, frutto dell’educazione politica a cui sono stato formato, ho sempre e comunque difeso lo strumento delle primarie per l’elezione del segretario, fosse quello nazionale o quello di circolo. “Una festa della democrazia”, è questa l’espressione che ci siamo inventati per nascondere,…
Pd, il Congresso per evitare che la casa bruci
Fine settimana scoppiettante nel Pd. Generalmente d’inverno lo schioppettio è segno che le castagne si stanno arrostendo bene. Nel Pd invece è segno che si sta bruciando la casa. Vediamo le posizioni in campo. C’è l’area renziana che vuole: a) le elezioni anticipate e ricatta anche il capo dello stato e tiene sotto tiro Gentiloni…
Socialismo e sinistra. Le istanze prima delle etichette
Come far ripartire un dibattito interno al campo progressista, si è chiesto Lorenzo De Sio l’11 gennaio su Repubblica? Un dibattito per ora flebile, attento solo al tatticismo, incapace di affrontare le attuali debolezze della sinistra e ancor meno di coinvolgere suoi elettori. L’auspicio è che il dibattito mancante si sviluppi lungo la strada che…
L’insostenibile leggerezza di Renzi
Si corre il rischio di dare una valutazione superficiale dell’intervista di ieri a Repubblica di Renzi, se non la si leggesse con la necessaria attenzione. Il rischio di non scorgere nulla di significativo, nulla circa un’idea di partito, di sinistra e di sinistra di governo. Invece c’è molto e molto illuminante. La cosa più evidente…
“Brutti, sporchi e cattivi”
La recente proposta del ministro Minniti di rivedere e riorganizzare i C.I.E. ha spostato tutta l’attenzione, come era prevedibile vista la titolarità dello stesso del ministero degli Interni, sul problema di sicurezza connesso al tema immigrazione. Focalizzare il tutto solo ed esclusivamente su questo aspetto, rischia di dar fiato e legittimità alle inaccettabili e pericolose…
Prove tecniche per il partito renziano
Renzi ha “autocriticato” gli elettori che non hanno capito il suo governo. Per sé e per la sua sua squadra ha riservato solo la responsabilità di non aver spiegato bene le meraviglie di quello che ha fatto in mille giorni. La cosa più singolare è che tutti i giornali hanno titolato sull’autocritica di Renzi solo…
Referendum: dopo il 4 avanti un altro per ricostruire
L’unica buona notizia che viene dal fronte del referendum è che è finalmente finita la campagna elettorale. Si dice che sia stata la più brutta, temo che le prossime batteranno questo infame record. Probabilmente è stata la più “falsificata” perché non è mai stato vero che chi voterà SI sarà un nemico della democrazia e…
Perché Sì (alla Prodi, alla Rossi)
Non voglio morire renziano. Ma questo con il referendum non c’entra proprio nulla. Domenica si vota unicamente per stabilire se la riforma costituzionale approvata dal Parlamento dovrà essere anche approvata dagli elettori. Sì o No, tertium non datur. Ribadisco, voterò sì e ora ho anche un argomento in più. Me lo ha dato la mamma…
Il “rossismo” avanza
Si è spesso discusso su quali fossero i personaggi politici del passato da annoverare nel Pantheon del PD. Difficile appassionarsi seriamente al tema, considerata la circostanza che è sembrato più un esercizio da “manuale Cencelli”, giusto per non scontentare nessuno, che il tentativo di individuare solide radici del nuovo Partito. Nell’epoca dei social potrebbe essere…
La “follia” di un leader
La Direzione Pd di ieri sarà ricordata come il momento politico della follia di un leader. Le opposizioni hanno avanzato proposte ragionevoli e, con Rossi, una piattaforma che potrebbe essere la base di un governo della sinistra che vuole contendere voti e consenso ai populisti. Renzi ha scelto la solita strada.
Referendum e Partito, i “consigli” di Rossi
Ci torna Matteo Renzi, premier e segretario del Pd. Lo fa anche Enrico Rossi, Presidente della Toscana e candidato alla segreteria del Pd. L’argomento è il referendum costituzionale di ottobre. Rossi voterà Sì, ma dà dei consigli (non richiesti) a Renzi.