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USA

il trilemma

Dalla scissione alla ricostruzione: di un popolo innanzitutto

Durante il principato di Augusto tutte le istituzioni della Repubblica romana sono rimaste attive e funzionanti, formalmente. Tuttavia il sistema politico era depotenziato a favore della singola persona del princeps, tutti credevano che la Repubblica fosse finita e, soprattutto, che non potesse essere resuscitata. Vi era forma senza sostanza. Così Carlo Galli spiega il concetto…

Rutte

Due notizie buone e una cattiva (per l’Italia)

Due notizie buone accanto a una cattiva. In Olanda il partito di centrodestra del premier Mark Rutte ha vinto le elezioni politiche, fermando il partito di estrema destra antieuropeista di Geert Wilders, la cui possibile affermazione aveva messo in allarme i mercati per un possibile effetto contagio su altri Paesi europei, alle prese con importanti…

Renzi Rossi13

Pd, si ricomincia, ma cambiamo gioco e parole

Si ricomincia? Si ricomincia. Per tanti aspetti si ricomincia come prima. Ci sono scontri politici fossilizzati. Renzi punta tutto sul referendum ma un giorno dice che si dimette se lo perde , e un giorno lo nega. La sua opposizione di sinistra si è’ spaccata in due, ma tutte e due le parti lo descrivono…

20060206 - PECHINO - CRO - CINA: TRE GOLE, LA DIGA PRONTA TRA POCHI MESI - Una veduta aerea d'archivio, del 24 maggio 2003, della diga delle Tre Gole sul fiume Yangtze, in Cina. Il piu' imponente manufatto del gigantesco sistema di dighe verra' completato in maggio, con tre anni di anticipo sul previsto. Lo afferma oggi il quotidiano China Daily.    ANDREW K/ANSA-ARCHIVIO/TO

Sviluppo e ambiente, da Berlinguer a Cop21

Il tema dell’equilibrio sviluppo-ambiente è sempre bollente. Una riflessione sul problema fin dal suo primo affacciarsi non è stata estranea al pensiero di Enrico Berlinguer che guardò con attenzione e interesse vero, come un tema cruciale per il futuro dell’umanità

Le radici del socialismo

La radici della nuova sinistra fondate sull’anti-establishment

Che sinistra è quella dei vari Corbyn in Inghilterra, Sanders negli Stati Uniti, Tsipras in Grecia, Iglesias in Spagna, Van der Bellen in Austria e che sono riusciti a scalare partiti ormai stabilmente insediato nell'establishment?

Friedrich_Overbeck_Italia und Germania

La svolta tedesca. Si può costruire l’Europa senza dibattito pubblico?

Seconda puntata della recensione di Massimiliano Cortini del libro di Joschka Fischer "Se l'Europa fallisce?". Più di altri la sinistra deve mettere a frutto il patrimonio politico-culturale accumulato, le esperienze e gli errori, in vista di un passaggio di straordinaria importanza e difficoltà che deciderà del futuro.

Carro socialdemocratico

Socialismo, si parte da qui

"Penso che su questa parola e sui suoi significati bisogna riprendere a lavorare perché qui c’è la chiave di volta di nuovi tempi in cui le ineguaglianze e le ingiustizie stanno ridiventando insopportabili, in cui il comando di pochi sta diventando dilagante, in cui il pensiero tende a diventare unico"

austria

La ventata razzista e neofascista che flagella l’Europa

In Austria si afferma Norbert Hofer, leader del Fpoe, partito xenofobo di estrema destra. Una ventata razzista e neo-fascista sta flagellando l'Europa. La sinistra è' un concetto che non trova più rispondenza nella realtà. Serve un Galileo che punti il cannocchiale all'inverso e ci faccia vedere il mondo in cui siamo.

bruno-monti-partigiano11 copia

L’attualità della Resistenza

Il Presidente della Toscana Enrico Rossi ha scelto L'Argine per diffondere il suo messaggio per la Festa della Liberazione. Tre i motivi per cui, secondo Rossi, la Resistenza è di estrema attualità.

Bernie Sanders

Sanders, la corsa delle sue idee continua

Hillary Rodham Clinton ha vinto le primarie di New York. Ma Bernie Sanders prosegue la corsa. La partita, per lui, non è chiusa. Si attendono le primarie del 26 aprile. Ma quello che non è chiusa è soprattutto la corsa delle idee di Sanders.

PD

Restituire la D al PD

Il referendum di domenica non ha raggiunto il quorum, ma hanno votato quasi 16 milioni di italiani. I SI espressi in Emilia Romagna sono stati più dei voti che hanno eletto il Presidente della Regione. Bisogna restituire la D al PD.